Risuonare inconfondibili le note del Romeo e Giulietta di Prokofiev, di fronte a me il fondale scuro del palco sotto la torre scenica, emozioni del dietro le quinte impagabili; in condizioni simili le lacrime agli occhi si fanno strada e senti che tutto ha un senso, ha un senso essere li per sentire vibrare l'emozione dentro il tuo stomaco. La musica si scava un passaggio simile ad una radice, si fa strada e scioglie il gesso che rende stabile l'intelletto, un po' come essere colpiti da un acquazzone estivo.
Cosa accade di così particolare in quel posto, nel dietro le quinte, cosa accade?
Mi interrogo sul perché si provino certe emozioni: pietanza guastata attraverso la vista, condimento che proviene dall'udire...o forse il contrario, un' orchestra di udito e vista. Questo è ciò che mi muove nel fotografare ormai da 10 anni la danza, ed è ciò che cerco sempre di trasmettere con le mie fotografie..
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